lunedì 5 dicembre 2011

sbagliando si impara...

Come da previsioni,il mare picchia duro,uno sguardo veloce alla cam e si parte,prendo l'autostrada e all'uscita del casello un bauscia milanes che ga el SUV mi supera con arroganza,nel farlo mi lancia uno sguardo di sfida,ma il Signore vede e provvede,e dopo un paio di km me lo ritrovo fermo ad una piazzola con poncharello in divisa che eleva il verbalone,in quell'attimo un sottile piacere orgasmatico percorre il mio corpo,la giornata inizia bene:)
Arrivo sullo spot,mare bellissimo,e vento tesissimo che mi disturba assai,macino un centinaio di metri e mi trovo davanti sto canalone

Via,si parte,vola in acqua un buginu,3/4 lanci ma nulla,provo la carta long jerk,guadagno metri,ma riuscire a farlo nuotare negli ultimi metri è un impresa,rimetto il buginu,deve pure girare qualcosa in sto paradiso di schiuma!ed infatti a metà recupero botta,ferrata decisa,2 testate e si slama...scendono i Cristi,ma ci sta,e poi in fondo sto pescando con una canna da hiramasa allaa ricerca di altre prede,normale che se aggancio una spigola la slamata è dietro l'angolo!
Pazienza,il mare è stupendo,e ho qualche ora di pesca davanti a me,mi sposto su una punta,ed ecco il primo lavastrone,non devastante per la verità,sotto al ginocchio,ma sti pantaloni sembrano carta assorbente e in poco tempo l'umidità dilaga...bagnato per bagnato tanto vale osare  penso,errore madornale,perchè dopo pochi secondi un onda maligna mi piglia in pieno,stavolta pure le palle sono a bagnomaria,sensazione già testata alle Canarie,ma lì c'erano 30 gradi,oggi invece meno della metà,non è il caso di continuare,e,mesto mesto,me ne torno a casa con le pive nel sacco...f@@@@ck!
Ovviamente,come diceva il grande Corrado....non finisce qui!

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