venerdì 27 gennaio 2012

IN MY PERSONAL OPINION...

Come promesso alla nascita di questo blog,cercherò di tanto in tanto di scrivere qualche piccolo "articolo"sulla tecnica a noi cara,nel nostro caso la pesca con gli artificiali,e nello specifico lo SHOREJIGGING.
Nonostante il web pulluli di forum,blog e siti specializzati sullo spinning,mi sembra di vedere che ci sia ancora un pò di confusione e punti interrogativi su questa tecnica,sopratutto per quel che riguarda attrezzatura ed esche,proverò in queste poche righe a dire la mia al riguardo,ovviamente,come dice il titolo,tutto quello che leggerete è frutto delle mie esperienze sul campo,fatte nei miei spot,e del mio punto di vista,quindi,prendete il tutto come si dice"con le pinze",non sono un GURU,e non voglio esserlo,spero solo di dare un piccolo aiuto a coloro che vorrebbero avvicinarsi a questa tecnica.
Dopo questo doveroso intro,resettiamo tutto e partiamo da zero,ma che cos'è allora lo Shorejigging?
Per Shorejigging(o forse sarebbe meglio dire SHORE-CASTING)si intende una tecnica dove vengono usate esche metalliche(appunto i metal jig)dalla costa,quindi scogliere,moli,dighe,e perchè no,anche spiagge.
Questa definizione potremmo vederla più come una traduzione dalla lingua Inglese della parola stessa,ritengo che sarebbe riduttivo limitarsi all'uso dei metal jig,dato che le tipologie di esche che possiamo utilizzare sono tantissime,ma di queste parlerò in seguito...
jiggando in scogliera....

Ma di che tipo di attrezzatura abbiamo bisogno?
Iniziamo con la canna,se ci guardiamo intorno,noteremo come i pescatori di altri paesi hanno affinato tecnica e attrezzi in base ai loro spot e pesci,avremmo quindi la "scuola" Giapponese,solitimente con canne di lunghezza compresa tra i 9 piedi(2,74m) e gli 11(3,30m),lure weight compresi tra i 20gr fino a 150gr e oltre,e mulinelli di taglia e potenza adeguata come i DAIWA taglia 4500/5000,o SHIMANO taglia 6000/8000/10000.
La "scuola" Europea(Francia e Spagna ad esempio)inizialmente ha seguito i dettami del Sol Levante,anche se negli ultimi anni,si stanno diffondendo canne più corte,leggere e adatte al nostro Mediterraneo e le sue prede,basti pensare per esempio ad alcuni modelli della serie TENRYU "RED SERIES" o ULTIMATE FISHING,per saperne di più potete vederle sul sito:

E in Italia?
Va detto,ad onor del vero,che questa tecnica da noi non è mai decollata del tutto,chi si è cimentato di solito lo ha fatto adattando modelli da spinning,spesso made in USA(tipo LOOMIS,ST.CROIX,LAMIGLAS),che però a mio avviso,non sono proprio l'ideale per questo tipo di pesca,utilizzando una canna originale(ovvero montata dalla casa),spesso avremo problemi connessi alle lunghezze del rear/fore grip(a volte troppo corto altre il contrario)e per quel che riguarda la fase di lancio e combattimento,anellature non adatte,ma sopratutto l'azione stessa della canna.
Ovviamente,si adattano anch'esse(salvo rotture),ma è ovvio che non sono attrezzi specifici.
Personalmente,per i miei spot e il mio modo di pescare,mi trovo molto bene con canne di lunghezza compresa tra i 7ft(2,13m)e gli 8ft(2,44m),lure weight tra i 20/90gr,line weight PE 1,5/3-4,canne che mi consentono di pescare agevolmente per ore senza stancarmi,ottime distanze di lancio,e riserva di potenza sufficiente per quasi(!)tutto ciò che posso incontrare da terra,a breve dedicherò un close up completo sulle mie "bimbe",percui,stay connected ;)
TENRYU RED SERIES

E i mulinelli?
Chiariamo subito una cosa,se lo spinning è già di per se logorante per un mulino,lo shorejigging può esser devastante,un jig da 80/100gr oppone una resistenza notevole durante il recupero,per non parlare di heavy minnow tipo FLITZ/SHIBUKI e co.,oltretutto le prede a volte possono essere di taglia elevata,risulta chiaro quindi che non è consigliabile risparmiare su questo punto.
SALTIGA GAME 3500

Mulinelli stra-testati come i vari CERTATE 3500/4000,SALTIGA GAME 3500 & Z4500,per restare in casa DAIWA,non dovrebbero darci problemi,in casa SHIMANO le varie serie TWIN POWER o STELLA taglia 4000/5000/6000 ci garantiranno prestazioni e durata per molto tempo.
SHIMANO STELLA SW5000

Ahimè si tratta di oggetti che costicchiano,ma,nel caso di uscite molto frequenti(3/4 volte a settimana o più)è una scelta caldamente consigliabile.
Mulinelli di classe inferiore,svolgono egregiamente il loro lavoro,aspettatevi però una durata decisamente breve se usati in modo intensivo(ho assistito personalmente allo "sgranarsi"di uno SHIMANO entry level di una amico durante il recupero di una palamita stimata oltre i 5kg,risultato mulo da buttare e sessione finita).
Artificiali....e qui ce ne sarebbe da scrivere,impossibile trattare tutto in una sola volta,facciamo solo una piccola distinzione di categorie:

-METAL JIG
-PLUG
-JIG DRESSATI(tipo Iarfish)
-VIBRATION LURES
-HEAVY SINKING MINNOW(tipo flitz,larus)
-GOMME
-INCHIKU&KABURA

e son sicuro che me ne sto dimenticando qualcuno,d'ogni modo in futuro cercherò di scrivere qualcosa di più approfondito circa le varie categorie citate.
jig bag con vari jig dai 30 ai 100gr

alcuni PLUG(DUO SAIRA/DAIWA OVER THERE/SKAGIT DESIGN HEAVY ONE)

Per ora è tutto,vado a nanna,alla prossima...

mercoledì 25 gennaio 2012

25 GENNAIO 2012

Oggi,dopo un cambio di programma all'ultimo momento,me ne scappo in scogliera verso le 16.
Mare bellissimo,un accenno di bassa pressione,e la consueta voglia di lanciare mi tengon compagnia,appena arrivato provo a sondare un pò con i vari long jerk,scelta che non mi convince,copro poca distanza e resto troppo a galla...un occhiata veloce alla plano e monto un Over There,residuato bellico già sopravissuto alla spedizione Canaria,carico e sparo...la distanza è mostruosa,ed è proprio quello che voglio,lascio affondare ed inizio il recupero,dopo una decina di lanci la botta!
Ferro a ripetizione,dopo qualche secondo parte a razzo...frizione chiusa ma prende filo lo stesso,scende in verticale,lo lascio fare,passan alcuni secondi e zac!...treccia su un gradino...finito il film
L'incazzatura sale,mi siedo un attimo a riflettere,forse avrei dovuto forzare di meno,forse avrei potuto lasciarlo andare,forse se avessi aperto l'archetto...forse...forse non sempre si può vincere,meglio mettersi il cuore in pace.
Rifaccio il leader e monto un Saira,dopo pochi lanci strike,sono ancora nervoso per prima,e la ferrata è così violenta che strappo letteralmente fuori dall'acqua quello che poi si rivelerà un povero barracudino...

Slamo in una pozza e torna libero,è quasi buio,cambiamo colore :),un bel bianco è quello che ci vuole, dopo pochi lanci altra bottarella,sempre barra,un pò svogliati a quanto pare,l'ideale in situazioni così sarebbe mettere un long jerk per farlo lavorare quasi da fermo,ma lo smacco del bestione perso brucia ancora,e continuo a cercare la distanza e il fondo nonostante tutto.
Insisto con lo stesso artificiale,rallento un pò il recupero,e ne esce un altro
fotina con tramonto...

...e se ne ritorna in acqua pure lui,bye for now!

martedì 24 gennaio 2012

....e ci dò di spatola

...vi ricorda qualcosa?


il Mitico Loris Batacchi,alias "lo SPATOLATORE FOLLE"
Che c'entra in un blog di pesca?beh a parte il fatto che mi scasso dal ridere per il video,il nesso c'è,perchè la "SPATOLA"o meglio sciabola,è l'ultima gradita sorpresa di un uscita a shorejig che sembrava concludersi con un pesante cappotto...
Invece,grazie anche ad una botta di...fortuna,il classico ultimo lancio,è stato quello decisivo
Strike sul fondo,difesa iniziale passiva(a dir la verità credevo di aver incagliato i primi istanti),dopo invece,si è dimostrata essere un avversario molto potente,sicuramente non paragonabile ad un pelagico,ma altrettanto divertente e combattivo
Un bel primo piano della boccuccia
Attacco avvenuto su DUO Press Bait Saira vicinissimo al fondo,tra l'altro una sola ancoretta aveva fatto presa,un pò di fortuna dopo più di sei ore senza una tocca non guasta!

domenica 15 gennaio 2012

DUO CONTEST #4

Contiuna la saga dei concorsi DUO,partecipare è di una semplicità imbarazzante,basta indicare la dimensione degli artificiali DUO che preferite usare(per esempio 140mm),diventare FAN sulla pagina facebook
http://www.facebook.com/DUOJPN?ref=ts

ed inviare una mail con la risposta,specificando nell'oggetto"MY FAVOURITE LURE SIZE",all'indirizzo:
duocontest@gmail.com

La faccenda scade il 28 gennaio,dunque,forza e coraggio!
In premio un set di belle fighe assortite(bionde,more,rosse ect)da portarsi in scogliere isolate e da utilizzarsi in caso di cappotto...ma anche no!
Ovviamente scherzo(peccato diranno alcuni),ma non disperate,il bottino è altrettanto sfizioso per noi malati di esche artificiali,e comprende vari lures,cappellini et stickers vari...
In bocca al lupo e ci si vede a pesca :)

lunedì 9 gennaio 2012

Ready,Steady,Go...
Partenza alle 10,very relax,un occhiata al mare,scaduta avanzatissima tendente al calmo,niente scogliera oggi,si cambia..
Alle 11 sono in pesca,mare calmo,acqua chiara,e con le mani posso finalmente bere,diceva Battisti,ma non ho sete,in compenso una gran voglia di pescare!
Inizio con jig pesanti,80 gr di ferro,sondo bene il fondo alla ricerca di qualche eventuale sorpresa,che però non si fa viva,osservo in acqua delle piccole sardine che ogni tanto fanno capolino,meglio provare qualcosa di piccino,provo un jig da 30gr,scarto subito,troppa corrente,lavora male..
Opto per qualcosa di piccola taglia ma palettato...un bel Larus da 34gr dovrebbe andare,faccio scendere a fondo,recuero extra-fast,una jerkata di qua,una jerkata di là...


e la pelà non si fa pregare,sono armato di guadino per rilasciarla,ma la tonta aveva già deciso di ingoiare in sta maniera...

L'ancoretta di coda è conficcata nelle branchie e dovrò armarmi di pinze e pazienza per estrarla,niente C&R...
Continuo a pescare,provo un pò di tutto,ma insisto molto sul fondo con grossi jig,le ore passano e tutto tace,decido di andare a mangiare qualcosa e tornare a fare il calasole...
Dopo un grasso panino al Mac e un giretto per digerire,alle 17 ritorno a pesca,voglio provare per barra,cambio spot,e inizio lanciando un Atula da 35gr lasciandolo scendere quasi fino sul fondo,solita formula jerkate leggere e recupero lento,una corrente laterale disturba un pò il nuoto,ma poco importa,in ogni caso non sento una tocca...
La voglia va scemando,son sul punto d'andarmene quando sento uno sguazzo poco distante da me....mmmh meglio non lasciare nulla di intentato,monto un Tide,jerkate corte e pause lunghissime,un lancio,due e al terzo strike!


Non sarà il più grosso che mi sia capitato,ma sicuramente una delle dentature più impressionanti che abbia mai visto...


....che vita di m...a dev'essere per una acciughina :)

See you soon

sabato 7 gennaio 2012

Senza parole....

L'amico Paolo durante la nostra ultima visita in terra Canaria,ci aveva ricordato dell'autentico scempio che sono le nasse per quei mari..
Gettate a centinaia sui fondali,dove spesso rimangono per sempre,vuoi per le mareggiate che rompono le cime,vuoi per la dimenticanza di chi le cala,diventano ben presto trappole mortali,continuando a uccidere per anni,in un circolo vizioso dove le carcasse dei pesci,morti di fame e stenti,attirano a loro volta altri simili...
Oggi su youtube mi sono imbattuto in una testimonianza video di questa piaga,mi sono spesso immaginato questa cosa delle nasse dai racconti di Paolo...ma la realtà supera la fantasia in questo caso,purtroppo però,in peggio!
Con la speranza che venga presto abolita questa infame tecnica di pesca,vi lascio al video

venerdì 6 gennaio 2012

Tune of the month...

Non si vive solo di pesca Signori,un altra mia grande passione,comune a milioni di persone nel mondo,è la musica...spazio davvero su quasi tutti i generi,anche se la mia preferita rimane l'elettronica.
Questo mese linkerò un pezzo di un grande artista:ULRICH SCHNAUSS.
Musicista,produttore e remixer Tedesco,si cimenta in produzioni che vanno dal genere ambient,drum and bass,fino a produzioni che si potrebbero definire "prog-trance",tra queste,una delle mie preferite è sicuramente
"A MILLION MILES AWAY"



Enjoy...
Un paio di foto delle ultime catture...

saragotto in schiumata,niente di particolare,ma mi piaceva come è rimasto in foto

Palamite su cacciata


Poco da dire su queste catture,entrambi i pesci son stati presi lanciando sopra una mangianza,artificiale usato jig-minnow(ATULA 35Gr),ma in casi come questi,con pesci al massimo della frenesia alimentare,ritengo che il risultato sarebbe stato lo stesso con qualsiasi altra tipologia
di esche,probabilmente anche con un mazzo di chiavi armato di assist...
Interessante vedere cosa è rimasto di uno split ring Decoy da 75lb a fine combattimento sulla più grande delle 2(forse ho un pò forzato:)
p.s. un grazie all'amico Reh...

See you soon

lunedì 2 gennaio 2012

TAKE IT EASY

Il 2012 si era chiuso all'insegna di una pescata iniziata male e finita peggio..
Una bella palamita che si portava via il mio jig minnow preferito

una serie di barra slamati,con un unica nota positiva in mezzo,un bel saragotto col rogos


...e visto che la fortuna è cieca,ma la sfiga ci vede benissimo,slamo un altro barra mostruoso,e ne perdo un altro con artificiale annesso mentre lo salpavo di peso,causa rottura della treccia che deve aver toccato una sporgenza rocciosa sopra la mia testa.
Così si chiudeva il mio 2011...anzi no,in realtà si è chiuso con una sbronza mostruosa,ma lasciam correre,ormai è storia...siamo nel 2012 adesso,quindi un grande HAPPY NEW YEAR a tutti,e si ricomincia!
Oggi mare con un residuo di onda che accenna qualche schiumata,acqua limpida e temperatura gradevole,arrivo in pesca alle 9:30(mi piace dormire ahimè)
Inizio a sondare con un jerk,dopo pochi lanci una lieve botta...mmmhhh non è orario da barra,ed il mare è troppo calmo perchè siano in attività,sento odor di Bonito,metto su un jig minnow,mi serve distanza,vola in acqua un OZMA da 50gr,jerkate allegre e spensierate ed ecco la botta nei primi metri!ferro ma non concretizzo,peccato!
Mi sposto di una 50ina di metri,monto un SAIRA,son sicuro che qualcosa gira,ma devo andare lontano,drop lungo,carico la canna con forza e l'artificiale vola lontanissimo,inizio il recupero pochi metri e si blocca!
Ferro 2/3 volte,parte subito forte verso il fondo,è un bel pesce,non ne vuole sapere di venire a galla e resta ben piantato giù,un'altro paio di fughe e sale,cerco un punto dove salparla,un onda mi aiuta ed è fuori
...un bel siluro sui 5kg,faccio un paio di foto

provo a riossigenarla in una pozza per rilasciarla,ma purtroppo non si riprende,decido allora di trattenerla
A questo punto della pescata già mi sento appagato,opto per un tentativo al sarago nella schiuma,monto il rogos,recupero extra-lento e strike
foto veloce e via in acqua
cambio schiumata ed esce il secondo
anche lui prova l'ebbrezza del volo
..i baby non vogliono essere da meno
ovviamente ritorna in acqua anche lui,altra schiumata,altro sarago
C&R...

La pioggia che mi aveva tenuto compagnia tutta la mattina si intensifica,sono fradicio e affamato,per oggi può bastare,un bell'inizio anno direi...alieuticamente parlando :)