la giornata è magnifica,mi godo il mio viaggio accompagnato dalla musica,guardo il mare in lontananza e mi sento bene...piccole cose che rendono l'andare a pesca ancora più piacevole.
Arrivo in scogliera,mare quasi calmo,inizio sondando il fondo con metal jig e co.,insisto una mezz'oretta ma nulla,passo al long jerk,batto palmo a palmo canaloni e punte spostandomi e cambiando artificiali...zero completo,sembra proprio non siano in attività questi maledetti pinnuti!il tempo passa,e il sole tramonta all'orizzonte con dei colori stupendi
Sono ormai le 18,pesco da quasi 4 ore ininterrotamente senza sentire una tocca...e d'un tratto mi rendo conto che la voglia...motivazione...grinta,chiamatela come volete,di uno spinner è come i granelli di sabbia in una clessidra...man mano che il tempo passa senza avere risultati,diminuisce sempre di più...
Ed è proprio in giornate come queste che la tenacia,a volte,fa la differenza...il non arrendersi di fronte alla disfatta,continuare a pescare concentrati e attenti come se fosse sempre il primo lancio,non perdere la speranza finchè il nostro artificiale è in acqua..e proprio in uno di questi lanci,una debole tocca,un barra credo,ma svogliato e diffidente,tant'è che in ferrata gli sradico l'artificiale dalla bocca!
Ed ecco che,come per magia,la clessidra si rigira,e la voglia ritorna al massimo,nonostante il freddo e la fatica,cambio strategia,monto un minnow leggermente sinking recuperandolo twitching alternando pause lunghissime....sull'ennesimo stop sento qualcosa dietro,eccolo!stavolta non ferro,aspetto qualche secondo,sembra quasi un attacco di un cefalopode,la canna flette,e a quel punto ferro un paio di volte...
Qualche testata a galla ed è fuori
Un paio di foto(brutte)e torna in acqua,mi sposto di un centinaio di metri e riprendo a lanciare,recupero extra lento,pause da addormentarsi ed eccone un altro,stessa taglia
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